Nell’anno accademico 2006/2007, il corso di Calcolo numerico era un breve modulo, nel mio caso tenuto dal dr. Fabrizio Dabbene, che introduceva rapidamente sostanzialmente tutti gli aspetti dell’analisi numerica: aritmetica del calcolatore, approssimazione di funzioni e interpolazione, equazioni non lineari in una variabile, sistemi lineari, calcolo di integrali, e metodi per la soluzione di equazioni differenziali ordinarie: il tutto in ambiente MATLAB, che si vedeva e imparava per la prima volta.
Date le poche ore a disposizione, il tempo per consolidare tutti questi aspetti era veramente poco, e il corso a mio avviso aveva più il fine, raggiunto con successo, di fornire una serie di puntatori ed esempi per la soluzione di problemi, anche piuttosto complessi, di calcolo numerico.
In una seconda vita, questo corso è stato accorpato al corso di Algebra lineare e geometria. Questo ha richiesto la riduzione degli argomenti, riducendolo a: aritmetica del calcolatore, approssimazione di funzioni e interpolazione, sistemi lineari, e introducendo il (precedentemente dimenticato) calcolo numerico di autovalori e della decomposizione ai valori singolari. Le equazioni non lineari e differenziali non vengono nemmeno menzionate, mentre si riusciva a trovare l’occasione di introdurre in pochi minuti tecniche elementari di calcolo degli integrali.
Purtroppo non ho a disposizione appunti di quel tempo. Tuttavia, negli anni accademici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 ho avuto la fortunata occasione di insegnare una delle venti edizioni del corso, e in quelle occasioni avevo scritto alcuni appunti, che condivido nel caso possano essere utili a qualcuno, ma più che altro per non farli finire nel dimenticatoio.